Premessa:
Per questo post faccio riferimento a circostanze
reali (ed adattate) che si possono ricreare durante un viaggio in autobus. È capitato
a me ma sono avvenimenti verosimilmente quotidiani. Capita a chi accompagna la
noia di un viaggio in omnibus con un libro. Può essere buono o una schifezza,
una prima edizione o un classico, un romanzo o un libro di testo: se ti trovi
vicino ad un qualche folkloristico passeggero, il mattatore del posto accanto,
l’oratore di tutte le tratte, rimane sempre difficile riuscire a concentrarsi
nella lettura.